Questa mattina al "Beniamino Ubaldi" di Gubbio, si è giocata la gara tra i locali del CSI di Gubbio e il Collepieve. Primo tempo senza sussulti degni di nota, salvo che in un occasione di attacco degli ospiti che metteva a tu per tu Antognoni con il portiere locale. Il gioco ristagna soprattutto a centrocampo, con il vento che la fa da padrone. Dopo un'altra occasione mancata per un soffio dal Collepieve, Kouvide, ben imbeccato da Mici, con una verticalizzazione nella zona di attacco sulla sinistra, batte il portiere di casa. Si va negli spogliatoi, con gli ospiti in vantaggio.
Inizio della ripresa con l'arbitro protagonista, che sventola cartellini da una parte e dall'altra, fino all'espulsione del portiere eugubino, per aver preso la palla con le mani, in un retropassaggio volontario di un suo compagno di gioco.
Il Collepieve nel giro di 5 minuti, sbaglia 4 occasioni per arrotondare il punteggio. Ma come spesso accade, dopo tanto errare vieni punito, il CSI pareggia con un tiro da 25 metri, insaccatosi sul set di sinistra della porta difesa dall'incolpevole Heunko.
Solo adesso il Collepieve si scrolla di dosso, tutta la presunzione dimostrata fino a quel momento, trasformandosi in squadra operaia, concreta e cinica, come lo era stata fino alla domenica precedente.
Trova subito il 2-1 con Ramiz, in contropiede che scavalca con un palombella il portiere locale, e poco dopo il 3-1 finale, ancora con Kouvide al termine di un ennesima azione di contropiede.
Finita? E no ... perchè l'arbitro, trovava il modo di espellere anche il portiere del Collepieve, per lo stesso motivo di quello del Gubbio, perfezionando il suo momento, espellendo anche il capitano Makaj, per doppia ammonizione inventandosi un fallo di sana pianta.
Da registrare che il Collepieve terminava in 8, causa un infortunio a Mici che veniva colpito da dietro con un calcio al polpaccio, tanto violento da non permettergli di rientrare, e le sostituzioni erano tutte già state effettuate. Che dire forse con un'altro arbitraggio avremmo potuto assistere ad una gara più spettacolare, però questa è la legge del calcio e va (a malincuore) accettata.
Domenica prossima il Collepieve ancora in trasferta a Parlesca, con la prima di ritorno, sperando che ci sia un giudice di gara migliore.
Graziano Gradi